E' tipicamente usati sia dai siti di onbanking che dalle molte app mobile che ormai tutte le banche mettono a disposizione ai clienti in un'ottica di multicanalità.
Per chi ne volesse sapere di più, passo la palla a wikipedia, non era questo l'argomento che volevo approfondire. Sappiate solo che il token non comunica con alcunchè ed è semplicemente sincronizzato alla nascita con un server.
Completo il quadro dicendo che la mia azienda si occupa tra l'altro proprio di sviluppo di app mobile per il settore internet banking.
Ebbene, proprio per questo nel mio ufficio ci sono più programmatori che lavorano sulla stessa app contemporaneamente (su due piattaforme: iOS ed Android) e per testare quello che scrivono utilizzano un ambiente di test che la banca ha messo a disposizione con delle credenziali di prova che simulano in tutto e per tutto l'ambiente reale. E come non poteva mancare il token crittografico dato che il tutto deve essere il più realistico possibile?
Immaginate ora queste persone che devono continuamente passarsi l'un l'altro il token per fare test diversi sulla stessa utenza! Semplicemente scomodo ed inefficiente.
Come risolvere il problema? Con questo semplice "coso", che ho chiamato semplicemente netToken.
Ok, non avete capito niente di quello che ho tentato di spiegare. Guardate il video e poi ne riparliamo.
Iniziamo a fare l'elenco della componentistica utilizzata:
- un vecchia ip camera Asis 205
- una scheda Arduino Ethernet
- un miniservo SG-90 SG90 TOWER PRO 9G
Asis 205 Ip Camera
Per pilotare la webcam non è necessario scrivere codice: è già dotata di un webserver, per cui una volta configurata in rete (c'è una utility per windows che ne permette la preconfigurazione dell'ip) è possibile collegarsi facilmente ad essa tramite un browser e visualizzare l'immagine in tempo reale. Aggiungo che dispone di un pannello di configurazione abbastanza evoluto con cui si possono personalizzare i colori, l'eventuale messaggio-data-ora in sovraimpressione, il framerate, la risoluzione ecc. La camera non è autofocus, ma dispone di una ghiera in plastica che permette il settaggio del focus con una discreta precisione.Per € 25 usata su ebay direi che è più che dignitosa.
L'integrazione tra i due dispositivi tuttavia la vedremo nel passaggio finale, dove avremo un'unica pagina web con il tasto di controllo remoto del token e l'immagine aggiornata in tempo reale della webcam.
miniservo SG-90 SG90 TOWER PRO 9G
Questo miniserver è un classico servo dalle dimensioni (e anche dalla forza) veramente ridotte.Costa mediamente sui $5 e viene fornito completo dei braccetti di vari dimensioni e delle viti necessarie. Il datasheet completo lo trovate qui.
Wiring
Passiamo ai collegamenti, veramente veramente semplici a portata di bambino.Il miniservo dispone di 3 pin:
- rosso: Vcc -> al pin Vin di Arduino
- nero: Gnd -> al pin Gnd di Arduino
- arancione: pin di comando (pwm) -> al pin 8 di Arduino
La struttura portante
La struttura portante è fatta con delle listelle in legno, incollate tra di loro (colla vinilica a volontà).Il token è inserito in una "culla" di materiale plastico recuperato da imballaggi di computer.
La user interface
Semplice ed efficace: un pulsante di comando e l'immagine ripresa dalla webcam. Lo screenshot che vedete proviene da Safari per iPhone, ma ovviamente il tutto funziona anche su un browser per desktop.Nel prossimo post vedremo nel dettaglio il poco codice necessario per far funzionare questo marchingegno.
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